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Ridurre il danno
I dati sulle alternative al tabacco
In collaborazione con Switzerland Sàrl
Di Annabel Murphy

Ridurre il danno

I dati sulle alternative al tabacco

Nonostante la crescita del mercato delle alternative al tabacco che include vaporizzatori, tabacco riscaldato e sigarette elettroniche, molti fumatori adulti sono ancora ignari o confusi riguardo ai vantaggi che questi prodotti offrono rispetto al tabacco combustibile.

Uno studio recente commissionato da Philip Morris International (PMI) ha rilevato che tra i 30.000 adulti intervistati in oltre 26 Paesi, quasi la metà pensava che le sigarette elettroniche e i prodotti del tabacco riscaldato fossero nocivi quanto le sigarette, o addirittura di più.

I prodotti a tabacco riscaldato (HTP) sono nocivi tanto quanto le sigarette?

degli adulti pensava erroneamente che queste
tecnologie fossero dannose quanto le sigarette.

Abbiamo intervistato circa
30,000 adulti in 26 paesi.

I prodotti a tabacco riscaldato (HTP) invece di generare la combustione del tabacco, generano meno sostanze chimiche dannose

I dati relativi ai prodotti di PMI sono stati convalidati in studi preclinici e clinici e dimostrano che le alternative al tabacco, sebbene non prive di rischi, sono migliori dei prodotti combustibili in quanto il tabacco non viene bruciato e di conseguenza il fumatore inala meno tossine.

Mentre l’opzione migliore è smettere del tutto di fumare, la seconda migliore alternativa è ridurre la gravità del danno. I prodotti alternativi al tabacco che risultano meno nocivi, esattamente come avviene in altri settori per il cioccolato senza grassi, il carburante ibrido o gli snack a basso contenuto di sale, sono soluzioni efficaci per i fumatori adulti che altrimenti continuerebbero a fumare.

Avere a disposizione informazioni fattuali e scientifiche che permettano ai fumatori adulti di valutare meglio cosa può aiutarli a preservare la loro salute è un passo fondamentale nella lotta a questo problema globale. Quasi otto intervistati su 10 hanno affermato che i fumatori adulti dovrebbero disporre di informazioni accurate sulle alternative senza fumo disponibili e, secondo lo stesso studio, l’87% degli attuali fumatori adulti condivide questa opinione.

139 Otto intervistati su 10 hanno affermato che i fumatori adulti dovrebbero disporre di informazioni accurate sulle alternative senza fumo disponibili e l’87% degli attuali fumatori adulti condivide questa opinione.

Diverse soluzioni
necessarie per un problema complesso

Dopo secoli di utilizzo, il tabacco è radicato nel tessuto di molte comunità e nella vita delle persone. Ciò rende complessa l’eliminazione delle sigarette, poiché molti fumatori non vogliono smettere o non riescono a farlo.

Philip Morris lo sa e, da oltre un decennio, sta sviluppando prodotti che possano diventare alternative soddisfacenti per i fumatori ed è impegnata nella realizzazione della sua visione di un “futuro senza fumo”.

I prodotti utilizzano diverse tecnologie che sostituiscono la combustione del tabacco, e questa è una delle principali ragioni per cui possono potenzialmente ridurre i danni. Quelli elettronici, ad esempio, riscaldano il tabacco mentre i vaporizzatori vaporizzano un liquido contenente nicotina. PMI ha avviato la ricerca su altri metodi innovativi tra cui i sali di nicotina e i prodotti a riscaldamento con una fonte di calore al carbonio.

La tecnologia del riscaldamento

Qual è la scienza dietro i prodotti?

Lo sviluppo di prodotti alternativi richiede anni e i test sono lunghi e sofisticati. Comprensibilmente, l’industria del tabacco è altamente regolamentata, quindi qualsiasi nuovo prodotto contenente tabacco che punti a ridurre i danni deve essere valutato a fondo per dimostrarne la reale efficacia. Per fare ciò, PMI ha speso oltre 8 miliardi di dollari (7,13 miliardi di euro) per la ricerca scientifica, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di competenze tecnologiche in Svizzera e nel mondo.

Ogni nuovo concetto inizia con una fase di sviluppo di una piattaforma, seguono poi gli studi di laboratorio preclinici i quali esaminano il prodotto e assicurano che non possa essere più nocivo dei combustibili. Affinchè Gli scienziati possano iniziare la fase successiva, ovvero quella di ricerca e sviluppo, devono avere a loro disposizione dei risultati tossicologici e di laboratorio favorevoli.

L’ investimento di PMI nella ricerca e nello sviluppo globale

lo sviluppo di piattaforma
la valutazione tossicologica
la valutazione clinica
il comportamento percettivo
la valutazione a lungo termine

Ogni nuovo prototipo inizia con la fase di sviluppo della piattaforma. Successivamente, vengono condotti dei studi pre-clinici di laboratoio per esaminare il prodotto ed assicurarsi che esso non comporti un rischio superiore a quello dei prodotti combustibili. Gli effetti sono misurati nella sperimentazione clinica su fumatori adulti che continuano a fumare sigarette tradizionali e su altri che smettono di fumare.

Durante queste fasi, PMI misura anche come questi prodotti vengono utilizzati in un ambiente non clinico. Come si adattano i prodotti al contestosociale, lavorativo e domestico in cui generalmente si utilizzano le sigarette? L’utilizzatore e le persone intorno a lui percepiscono i prodotti alternativi come un’alternativa migliore oppure no? È importante che questi prodotti siano adatti alla vita e alle abitudini dei fumatori. In questo modo, le possibilità di una transizione totale sono molto migliori.

Cosa dicono i risultati finora?

Secondo i test di laboratorio, poiché il tabacco riscaldato non genera combustione né fumo, l’aerosol emette livelli in media del 95% inferiori di costituenti nocivi e potenzialmente dannosi rispetto al fumo di sigaretta. Ciò, tuttavia, non significa che questi prodotti siano privi di rischi.

Altri studi hanno scoperto che i prodotti a tabacco riscaldato ingialliscono meno i denti dei fumatori. Inoltre, l’aerosol non è una fonte di fumo passivo, a differenza dei combustibili.

I prodotti a tabacco riscaldato (HTP) di Philp Morris International (PMI) generano il 95% in meno di sostanze chimiche dannose rispetto alle sigarette.

Anche se non sono privi di rischi, I prodotti a tabacco riscaldato (HTP) di Philip Morris Iinternational emettono livelli di costituenti nocivi in media del 95% inferiori rispetto alle sigarette.

“I risultati ottenuti fino ad oggi ci danno la certezza che siamo in linea con il nostro piano di dimostrare che i prodotti riscaldati sono un’alternativa meno dannosa per i fumatori adulti che li usano in modo esclusivo”

ha affermato Philip Morris International.

È importante notare che la ricerca sulle alternative al tabacco non è un’esclusiva di Philip Morris International. Numerose organizzazioni di ricerca indipendenti globali hanno esaminato i prodotti più importanti di PMI e del settore in generale. Sono disponibili 279 pubblicazioni indipendenti con dati e analisi dei prodotti senza fumo di PMI e dei principali prodotti disponibili sul mercato, e la maggior parte di queste pubblicazioni conferma i risultati chiave di PMI.

Gli studi in corso continuano a esaminare l’impatto a lungo termine dei prodotti del tabacco riscaldato, i cui risultati sono stati pubblicati in oltre 486 pubblicazioni di revisioni paritarie e capitoli di libri in tutto il mondo.

Book Cover

Informazioni accessibili e concrete

PMI continuerà a investire in ricerca e sviluppo e ad impegnarsi in un dibattito basato sui fatti con il governo, le autorità di regolamentazione e la società civile in merito al potenziale delle alternative ai prodotti a combustione come una delle tante soluzioni necessarie per combattere questo problema di salute globale.

Come avviene con molti altri problemi sanitari e sociali profondamente radicati, risolvere il problema del fumo non ha una risposta diretta. Dare ai fumatori l’accesso a informazioni scientifiche in modo che possano prendere decisioni più consapevoli per la loro salute è essenziale. Quest’ultimo è infatti uno dei numerosi passi da compiere per fare in modo che, in alcuni Paesi, le sigarette combustibili siano relegate alla storia nei prossimi 10-15 anni.